Elettrolizzatore alcalino (atmosferico)

Soluzioni di flusso esenti da corrosione per la produzione di energia sostenibile e verde.

Applicazione

Soluzioni di flusso resistenti agli agenti chimici per operazioni affidabili

In un elettrolizzatore alcalino, una soluzione di idrossido di potassio (KOH) viene utilizzata per separare l'acqua in idrogeno e ossigeno. Quando viene applicata energia elettrica, le molecole d'acqua si rompono in ioni idrogeno (H+) e ioni idrossido (OH-) all'anodo. Gli ioni idrogeno si combinano con gli elettroni al catodo per formare gas idrogeno, mentre l'ossigeno gassoso viene prodotto all'anodo. Questo processo, facilitato dal KOH, crea idrogeno e ossigeno.

I sistemi di tubazioni in materiale polimerico trasportano vari liquidi e gas per fornire elettroliti e gas di raffreddamento, l'acqua di alimentazione e di processo. Per migliorare l'accessibilità dell'idrogeno verde, sosteniamo l'espansione della produzione per aiutare a a ridurre i costi lungo la catena del valore.

 

FAQ

Qual è il principio degli elettrolizzatori alcalini?

Gli elettrolizzatori alcalini funzionano utilizzando una soluzione alcalina, tipicamente idrossido di potassio (KOH) o idrossido di sodio (NaOH), come elettrolito, a seconda dei requisiti specifici di progettazione e di applicazione. 

  • Pressione di esercizio: fino a 30 bar (435 psi), con alcuni sistemi che operano a pressioni atmosferiche.
  •  Temperatura di esercizio: tra 60°C e 90°C (140°F e 176°F).

Quando viene applicata una corrente elettrica, le molecole d'acqua si dividono in idrogeno e ossigeno agli elettrodi. L'idrogeno gassoso viene raccolto al catodo, mentre l'ossigeno gassoso viene raccolto all'anodo.

Quali sono gli impatti esterni dannosi sugli elettrolizzatori alcalini?

Impatti esterni, come impurità nell'acqua, fluttuazioni nell'alimentazione elettrica e condizioni ambientali, possono influenzare le prestazioni e la durata degli elettrolizzatori alcalini. Un'adeguata filtrazione e sorgenti di energia stabili sono essenziali. Questi fattori influenzano il cosiddetto bilancio dell'impianto, che comprende tutti i sottosistemi necessari per il funzionamento dell'elettrolizzatore, come la purificazione dell'acqua, l'alimentazione elettrica e i sistemi di gestione del gas.

Le impurità possono anche causare degradazione degli elettrodi, ridurre l'efficienza della produzione di idrogeno e portare alla contaminazione del gas idrogeno prodotto. Possono anche causare reazioni secondarie indesiderate, aumentare i costi di manutenzione e ridurre la durata complessiva dell'elettrolizzatore.

In che modo i sistemi di tubazioni in materiale polimerico possono prevenire le impurità negli elettrolizzatori alcalini?

I sistemi di tubazioni in materiale polimerico, come le soluzioni in polipropilene PROGEF, sono altamente resistenti alla corrosione con una buona degradazione chimica, che contribuisce a mantenere la purezza della soluzione elettrolitica. Inoltre, possono garantire una durata a lungo termine e ridurre il rischio di penetrazione di impurità nel sistema.

Per ulteriori informazioni sui suoi vantaggi, visita la pagina del sistema saldato in polipropilene (PP-H) PROGEF.

Oltre al sistema PROGEF, i nostri componenti SYGEF ECTFE offrono un'eccellente resistenza alla corrosione e alla permeazione. Anche in presenza di fluidi altamente concentrati come le soda a diverse concentrazioni di KOH, il sistema vanta un'elevata resistenza chimica e una durata di vita massima del sistema.

Per saperne di più su SYGEF ECTFE.

Che tipo di elettrolito viene utilizzato negli elettrolizzatori alcalini e qual è la concentrazione tipica della miscela di soda?

Il fluido utilizzato negli elettrolizzatori alcalini è in genere una soluzione elettrolitica liquida. L'elettrolito più comune è una soluzione concentrata di idrossido di potassio (KOH) in acqua, nota anche come soda. La concentrazione di KOH nella soluzione elettrolitica varia generalmente dal 25% al 35% in base al peso.

Questa concentrazione viene scelta per fornire una conduttività ottimale, mantenendo la stabilità e l'efficienza del processo di elettrolisi. Concentrazioni più elevate di KOH possono migliorare la conducibilità della soluzione, ma possono anche aumentare la corrosività e i requisiti di manutenzione. La concentrazione scelta bilancia questi fattori per ottenere una produzione efficiente di idrogeno e la longevità del sistema.

Cosa considerare nella scelta del sistema di tubazioni in plastica appropriato per un elettrolizzatore alcalino a bassa pressione?

Scegliere la plastica giusta per un elettrolizzatore alcalino richiede di considerare la composizione chimica dell'elettrolito, poiché le diverse plastiche hanno varie resistenze chimiche. Inoltre, devono essere considerati la temperatura e la pressione di funzionamento, poiché questi fattori possono influenzare le proprietà termiche e meccaniche delle plastiche. Anche la durata desiderata dell'elettrolizzatore è fondamentale, poiché le diverse plastiche si degradano a ritmi diversi. Infine, il costo dei materiali può influenzare significativamente il costo complessivo dell'elettrolizzatore. Test approfonditi sono essenziali per determinare l'idoneità di una plastica specifica per un'applicazione particolare in un elettrolizzatore alcalino a bassa pressione.

Non tutti i materiali dei tubi sono adatti al trasporto di liquidi e gas aggressivi. L'uso di materiali non corretti può portare a problemi. Con il nostro Tool di resistenza chimica, puoi trovare i materiali giusti per il tuo progetto in modo rapido e semplice.

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Georg Fischer S.p.A.

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